+ I Fornelli di Alice: maggio 2013

lunedì 27 maggio 2013

Torta gelato

Dopo essermi cimentata nella preparazione del gelato, non potevo esimermi dal fare anche la torta gelato.Quindi ho preparato i due gusti che finora ho provato, che hanno riscosso un gran successo ,e ho assemblato la torta.
Dunque ho preparato un PDS piccolino , 3  uova, ho notato che lo strato di PDS e' molto sottile ,quindi   Ho eliminato i bordi è tagliato a metà,per questa preparazione ne ho usato solo metà per l'esattezza la base.
Ho utilizzato il cerchio apribile delle comunissime teglie a cerniera,ho inserito alla base il PDS, bagnato con latte e cacao,quindi ho messo il primo strato di gelato ,il caffè e l' ho fatto indurire in freezer. Quindi ho aggiunto il secondo strato , cioccolato , ho livellato bene la superficie e ml' rimesso ancora in freezer. Per finire  ho decorato con biscottini sui lati ,panna montata e decori con il cioccolato fuso. Direi che come prima torta gelato sono rimasta molto soddisfatta, e non solo io!




giovedì 23 maggio 2013

Ciambella alla panna


Ecco un dolce da colazione nato per caso.Avevo in frigo della panna fresca da consumare,chi mi segue sa bene che io odio buttare via il cibo. Cercando qua e la una ricetta che potesse fare al caso mio , ho trovato questo dolce dal' aspetto invitante ,e quindi ho deciso di provarla.Devo essere sincera le mie aspettative sono state superate, una dolcissima scoperta!!!
Ingredienti
250 gr di farina 00
250 gr di zucchero
250 ml di panna fresca
3 uova
2 cucchiaini di rum
1/2 di lievito per dolci
Procedimento
Sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi aggiungere la farina setacciata e la panna a filo.
Quando la farina e la panna saranno per amalgamato ,aggiungere il rum e infine il lievito.
Mettere in forno,preriscaldato, a 200 gradi per 50 minuti, sfornare e lasciare raffreddare.
Notare che non ho fatto in tempo a fare la foto che ritraesse la ciambella in tutta la sua integrità', qualcuno aveva già' testato la novità'!




lunedì 20 maggio 2013

Briosches granite e gelato

In Sicilia, la colazione con granita e brioche con "tuppo" è una vera e propria istituzione regionale che, nel periodo estivo e non solo o, sostituisce anche il pranzo o la cena. Ogni siciliano che si rispetti non può iniziare la giornata senza aver pucciato la brioche calda nella sua granita. Oltre che essere straordinariamente buona, fresca ed ideale per il periodo estivo (con quelle temperature torride chi ha voglia di qualcosa di caldo di primo mattino??!!), per me è sinonimo di vacanza, spensieratezza e relax.Fedelissima alle tradizioni della mia terra, sopratutto questo tipo di usi, mi sono lasciata travolgere dalla voglia pazza di riprodurre in casa sia la granita che la  briosce, a udite udite il risultato e' stato eccezionale.
Iniziamo con le Briosces
Ingredienti (9 briosches)
500 gr farina Manitoba
250 ml di acqua
25 gr di lievito
10'gr di sale
10 gr di miele
50 gr di burro
70 gr di zucchero
1 uovo per spennellare
Procedimento
Sciogliere nell'acqua tiepida il lievito e lo zucchero, aggiungere il burro fuso e iniziare ad  impastare aggiungendo gradatamente la farina ,il miele e il sale.Impastare finché in composto non risulti elastico e ben incordato, se il composto si presenta troppo umido,aggiungere un po' di farina. Ottenuta una palla elastica omogenea lasciare lievitare per 40 minuti, comunque fino al raddoppio .Trascorso il tempo di riposo  ,prendere l'impasto e formare 9 palline e nove cappellini i " tuppi",quest'ultimi verranno posizionati sulla briosche.
Quindi lasciare riposare sulla teglia per altri 30 minuti ed infornare a forno già' caldo , a 200 gradi per 15 minuti.



giovedì 9 maggio 2013

Fiori di zucca fritti ripieni

I fiori di zucca fritti ??...non credo che abbiano bisogno di presentazione,chi non li conosce e non ha mai apprezzato il loro gusto favoloso?nessuno al mondo....ma se per caso tra di voi esista qualcuno a cui non è' mai capitato davanti un bel fiore zucca fritto ecco la ricetta.
Ingredienti( 4 persone)
8 fiori di zucca
80 gr di mozzarella
4 alici sottolio
3 cucchiai farina bianca
sale,pepe
olio d'oliva o di arachide per friggere
Acqua frizzante freddissima
Procedimento
Eliminare delicatamente il pistillo dai fiori di zucca.
Lavarli e metterli a scolare, sempre delicatamente. Tagliare la mozzarella a dadini e mettere un pò di pepe. Farcire ogni fiore con un cubetto di mozzarella e mezzo filetto di alice.
In una ciotola mescolare la farina con un pò di acqua frizzante fredda e un pizzico di sale. Mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo, non troppo denso. Lasciare riposare ,qualche minuto.
Passare i fiori in pastella, in modo da coprirli omogeneamente e chiuderli bene .
Mettere l'olio in una padella e quando è ben caldo immergervi i fiori aiutandovi con una schiumarola . Friggere i fiori, pochi alla volta. Scolarli e asciugarli su carta assorbente. Servire subito.Mi raccomando si mangiamo caldi quindi friggete poco prima di servirei!


mercoledì 8 maggio 2013

Sarde a beccafico

Le sarde a beccafico” sono da sempre considerate la specialità tra le più rinomate della gastronomia siciliana, un secondo piatto o antipasto di gusto straordinario.
E’ un cibo adatto a tutti, grandi e piccoli, molto genuino, ingredienti freschi e poco costoso. Inoltre, è anche molto semplice da realizzare.
La storia delle” sarde a Beccafico” è collegata ad un uccelletto, molto simile alla capinera e dalle carni molto gustose, che abita le campagne della Sicilia, chiamato, appunto, Beccafico in quanto ghiotto di fichi. Passava le giornate calde a beccare i fichi maturi che non erano ancoravstati raccolti. I nobili siciliani di una volta ,organizzavano delle vere e proprie battute di caccia ,le loro prede erano gli uccelli Beccafico .Venivano farciti con molti aromi e sistemati nei piatti con le piume della coda rivolte all’insù,
Il popolo sicilianocomposto perlopiù da pescatori e agricoltori,non avendo la possibilità economica di acquistare questo costosi uccelli, decisero di rinnovare quel piatto cosi desiderato a modo loro. Pensarono bene di utilizzare le Sarde, diliscate e aperte a libro avendo l’accortezza di non togliere la coda (ricordava la coda degli uccelli beccafico),quindi crearono una farcitura fatto con ingredienti poveri come la mollica di pane, un po’ di succo di limone per cercare di attenuare il forte odore caratteristico di questi pesci, i pinoli , l’uva passa .
Dalla mia terra nasce questa ricetta che racchiude i sensi e l'anima della mia Sicilia,pesci,agrumi e odori!
Ingredienti( 4 persone)
1kg di sarde
150g di pangrattato
4 cucchiai di caciocavallo grattugiato (facoltativo)
2 acciughe sotto sale
1 ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaio di pinoli
2 cucchiai di uvetta
2 limoni
Aceto
olio extravergine d’oliva
sale
Procedimento
Lasciare le sarde aperte a libro, in un emulsione di olio e aceto per due ore. Nel frattempo preparate la farcitura , prendete una ciotola e lavorate il pangrattato con il prezzemolo,uvetta ,pinoli, alieni sminuzzate,sale e olio quanto basta,per creare mina farcia che non sia troppo unta ne troppo secca. Farcire la metà della sarda e chiudere con l' altra metà ,facendo combaciare la coda...la tradizione catanese vuole così, esistono parti delle Sicilia dove non usano far combaciare la coda....usanze diverse. Quindi passate la sarda nella farina bianca e via il padella con olio bollente,si cucina in fretta quindi con una schiumarola girate la per due volte ,facendo molta attenzione perché potrebbero spezzarsi. Lasciare riposare un minuto sulla carta assorbente e servire....vanno via come l'acqua provatele e mi saprete dire!






Pasta pesto di zucchine,fiore di zucca e gamberetti

Un primo fresco leggero e molto profumato,direi che anche questa prova e' andata a buon fine.
Dal fruttivendolo girovagando tra le verdure in cerca di un'idea per il pranzo,mi sono imbattuta in un bel cestino colorato da cui facevano capolino tantissimi fiori di zucca,stupendi ,coloratissimi e tanto freschi.Quindi mi sono detta ecco il primo ingrediente,adesso bisogna inventarsi qualcosina di speciale.Detto fatto vi raccontò cosa ho fatto.
Ingredienti( 4 persone)
400 gr di pasta (io ho usato le caserecce)
10 fiori di zucca freschissimi
150 gr di gamberetti con il guscio
5 zucchine verdi
4 foglioline di basilico
4 filetti di acciughe
Sale
Procedimento
Prendete una padella antiaderente grande , versate un filo di olio evo e far sciogliere un po' i filetti di acciuga. Lavate bene le zucchine,tagliatele a julienne e aggiungete all'olio con acciughe.
Lasciate rosolare solo qualche minuto ,aggiungendo a fine cottura le foglie di basilico.a fine cottura,spegnete il fuoco e ,con un frullino ad immersione emulsionate le zucchine formando una crema.
In un padellino piccolo fate rosolare i gamberetti un minuto e infine aggiungere i fiori di zucca,spegnete il fuoco appena il fiore appassirà'.
Quindi scolate la pasta ,che avete già' cucinato durante la preparazione del condimento,e fatela saltare nella padella grande dove avete preparato il pesto di zucchine,aggiungete i gamberetti e fiori di zucca e....buon appetito!








domenica 5 maggio 2013

Torta di Nua

Mi piacciono le mode, spesso le seguo , alle volte le osservò da spettatrice, da quando è, nato il mio blog però' non mi perdo nessuna novità' culinaria che improvvisamente impazza nel web. C' e' stato il momento della Victoria sponge case, la chiffon cake, angel cake, e io,le ho provate tutte ! da qualche giorno mi sono accorta che nel web impazza una nuova signorina la Torta di Nua, sono tutti totalmente impazziti per questo dolce facile e dall'aspetto molto goloso.Non vi so dire esattamente chi sia Nua , immagino sia chi l'abbia lanciata in rete, ne tantomeno che origini abbia,posso solo assicuravi che vale proprio la per provarla.
Effettivamente è molto semplice nella realizzazione,pochi ingredienti,veloce ( solo la cottura e' più' lunga di una classica ciambella), e poi dulcis in fundo buonissima,molto delicata,profumata,si scioglie in bocca.
Si presta perfettamente alla prima colazione ,alla merenda, e' davvero la "coccola" che noi tutti ci meritiamo!
Ingredienti
Base
300 g di farina
180 g di zucchero
4 uova grandi
100 g di olio di semi
100 g di latte
1 bustina di lievito
1 vanillina
1 limone bio
1 pizzico di sale
Crema pasticcera
1 uovo
500 g di latte
100 g di zucchero
60 g di farina
aromi a piacere: scorza grattugiata di limone, vaniglia, rum….
Procedimento
Crema
Frullare insieme tutti gli ingredienti con le fruste elettriche versarle in una casseruola e cuocere a fuoco basso mescolando continuamente fino a ottenere una crema abbastanza densa.Lasciare raffreddare.
Base
Montare le uova con lo zucchero ed un pizzico di sale.
Aggiungere gli aromi prescelti e aggiungere a filo l’olio sempre continuando a battere.
Aggiungere il latte e battere ancora qualche minuto.
Setacciare la farina con il lievito e aggiungerlo al resto battendo con le fruste elettriche.
Imburrare ed infarinare uno stampo da 26 cm, versarvi il composto e successivamente versare a cucchiaiate la crema precedentemente preparata in quattro punti diversi della superficie.
Infornare a 170° C per 45-50 minuti.
Lasciare raffreddare e, se gradite, spolverare con zucchero a velo.
Devo fare i complimenti a Nua per questa scoperta, chiunque tu sia hai creato una torta deliziosa!